L’ENEA fa il punto su tutte le agevolazioni in edilizia (i cosiddetti Bonus) al giorno d’oggi in un poster realizzato dalla software house Logical Soft nell’ambito della Campagna Nazionale per la promozione e informazione sui temi dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”.
Il poster:
Vediamo di riepilogare tutti i Bonus in pillole.
Previsto dalla nuova Legge di Bilancio per il recupero e/o il restauro della facciata esterna di immobili esistenti, possono fruire della detrazione i soggetti irpef privati e si applica ai seguenti interventi effettuati alle facciate esterne di immobili situati in zona A Centro storico ed in zona B o Zona di completamento (DM 2 Aprile 1968, n.1444):
L’Ecobonus è stato istituito dalla legge 296/2006 (commi da 344 a 347) e dall’art.14 del decreto-legge 63/2013 come convertito dalla legge 90/2013 e come modificato dalla legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018).
Si tratta della detrazione Irpef o Ires (dal 50 all’85% delle spese sostenute) riconosciuta ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti. Queste le percentuali:
Il Sismabonus è la detrazione Irpef o Ires (dal 50 all’85% delle spese sostenute) riconosciuta ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per mettere in sicurezza case e edifici produttivi in zone ad alto rischio sismico.
La misura viene riconosciuta dal 1° gennaio 2017 può essere fruita per lavori realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo, per quelli utilizzati per attività produttive e per gli interventi di demolizione e ricostruzione, purchè questi siano classificabili come ristrutturazione edilizia e non come nuova costruzione. Il bonus viene erogato nella forma di riduzione delle imposte dovute, in 5 rate annuali di pari importo. Queste le percentuali:
E’ una detrazione fiscale del 50% da ripartire in 10 anni e con una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare, per gli interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione. Possono fruire della detrazione i soggetti Irpef privati. Possono fruire della detrazione gli interventi di:
L’utilizzo del bonus casa permette di usufruire della detrazione del 50% su mobili e grandi elettrodomestici per ulteriori 10.000 di € spesa (bonus mobili).
E’ una detrazione fiscale del 36% da ripartire in 10 anni e con una spesa massima di 5.000 euro, per la sistemazione di verde e giardini. Possono accedere alla detrazione tutti i soggetti IRPEF privati e la detrazione fiscale comprende le spese per gli interventi comprensivi di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione.
In particolare, il bonus verde può essere fruito per:
Non è prevista la cessione del credito e allo stato attuale, a seguito della conferma nel Milleproroghe, la detrazione è fruibile fino al 31 dicembre 2020.