
Lo spazio di questo piccolo attico cittadino prende forma dalla presenza di due differenti volumi, occupati dal bagno e dalla cucina, che separano la zona giorno dalla camera da letto. Il trait d’union è la continuità del pavimento in parquet, che lega fluidamente gli ambienti, connotandone l’uniformità. Le ridotte dimensioni sono state amplificate demolendo completamente la parete posta a sud, in corrispondenza del terrazzo, che ha aperto la vista sui tetti dello skyline milanese.
In questa ristrutturazione su progetto di Studio Wok la scelta dei serramenti ha assunto un’importanza piuttosto rilevante, dovendo riprendere le stesse caratteristiche di protezione e isolamento affidate all’intera quinta muraria rimossa. Sono state posizionate quattro grandi ante con il vetro trasparente, due centrali fisse e due laterali ad apertura con alzante scorrevole, in corrispondenza della zona soggiorno e della cucina.
È stata scelta una doppia finitura dei profili, che si accompagna internamente al legno del pavimento ed esternamente al bianco dei supporti metallici del terrazzo. All’interno i serramenti sono incorniciati dal gradino che porta alla quota esterna e dalla struttura portante, formata da un pilastro e da una lunga trave in cemento armato, lasciati volutamente allo stato grezzo per sottolinearne l’autonoma funzione compositiva dello spazio.
Nel bagno l’illuminazione naturale è stata richiamata in corrispondenza della doccia, con la creazione a soffitto di un pozzo di luce.
Foto Federico Villa Studio
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